E’ sempre complicato raccontarsi.
Cerchi di non essere noioso e prolisso, a volte cerchi di non mettere tutti gli stracci di casa esposti (dopotutto nemmeno ci conosciamo)
Allora ho pensato di fare così, metto alcune date della mia vita e ti racconto quello che è stato importante per me in quel periodo.
Un caldo lunedì di luglio mi accoglie all’arrivo in questo mondo.
I miei genitori compravano la 500, erano i rappresentanti del boom economico e con sacrificio e passione costruivano la loro vita e la impreziosivano con la nascita di un figlio.
A metà dei mitici anni 60 C’era il fermento del cambiamento, Idee nuove, persone e personaggi leggendari stavano riscrivendo la storia.
Non posso lamentarmi dell’aria che si respirava e che sicuramente ha influenzato i miei primi passi in questa vita.
Il decennio degli anni settanta era stato cupo e selvaggio, io ero ancora piccolo e i ricordi sono in bianco e nero dal sapore di ferro e lotte di classe.
Facciamo un bel salto in avanti.
Anni ottanta, colorati, esagerati e luminosi!
Se ci ripenso vedo un giovane ragazzo che attraversa con spensieratezza un decennio carico di novità, intenso nelle emozioni fino a sembrare pacchiano.
Eppure anche questo decennio vede il seme di una delle rivoluzioni più incredibili della storia, la nascita di internet
Il nuovo Millennio!
Sai cosa mi viene in mente ogni volta che penso al duemila? Una frase che per gioco con gli amici per tanto tempo ci dicevamo:
– “Quanti anni avrai nel duemila?”
– “Trentacinque!”
E pronunciandola sembravano così tanti e così lontani.
Quel ragazzo spensierato degli anni ottanta ha una famiglia, un lavoro e ancora mille sogni da realizzare.
I trentacinque anni non sono un punto di arriva ma una partenza. Come il nuovo millennio.
Un anno fondamentale. Ci arrivo con tanto studio, con dei progetti realizzati di cui sono fiero. Uno su tutti insegnare Ju Jistu ai ragazzi e consegnare loro attraverso la disciplina marziale i valori della vita.
Ma c’è anche un libro sulla crescita personale che scrivo e pubblico su Amazon (lo trovi qui) ci sono degli Amici, quelli con la A maiuscola, che mi guidano verso una scelta che coltivavo già da tempo. Lasciare un lavoro tradizionale per vivere delle mie passioni. Lo so fa molto slogan da scatola di cioccolatini…anche a distanza di anni.
Eppure, da quel lontano 2015 ho realizzato molti progetti.
Ti assicuro che hanno la stessa dolcezza dei cioccolatini e arricchiscono la mia vita ogni giorno